Descrizione
La collezione permanente del MuRo si compone di ben 12 dipinti ad olio preparatori su tela delle diverse scene, concretizzate in forma scultorea un anno dopo nel grande fregio in marmo-resina L’Inferno
di Dante. Basati sui relativi disegni su cartoncino dell’anno precedente, i dipinti approfondiscono la caratterizzazione dei vari episodi danteschi con l’aggiunta di un maggior approfondimento relativo alla contestualizzazione scenografica e figurativa. E’ proprio con tali dipinti che comincia a prospettarsi quell'ambientazione cupa e scabrosa che si ritroverà nella versione scultorea preparatoria in gesso dello stesso anno. Così come il tratto grafico, anche il tratto pittorico di Robazza appare incisivo, rapido e sicuro, con un interesse particolare per le variazioni luminose e i chiaroscuri.