Finalmente fuori il primo numero di RubricArte: la rubrica di consigli di letture storico-artistiche delle Biblioteche Castelli Romani.
1. Per avere una visione globale dell'impressionismo non si può prescindere dalla lettura de La storia dell'impressionismo di John Rewald. Pubblicato nel 1946 in America e in Italia nel 1949 con la prefazione di Roberto Longhi, questo libro costituì la pietra di fondazione della conoscenza del movimento artistico francese. L'autore ritornò più volte su questo testo enciclopedico che si accrebbe fino alla quarta edizione del 1973, ora proposta dalla casa editrice Johan & Levi, con la traduzione di Margherita Leardi e un prezioso apparato iconografico. Quando decise di ricostruire la storia complessiva dell’Impressionismo, Rewald comprese che per prima cosa doveva procurarsi -e nei limiti del possibile salvare e studiare- tutti i documenti che riguardassero quelle vicende: sembra incredibile, ma per molti decenni dell’Impressionismo si era avuta una conoscenza solo aneddotica.
2. Se volete immergervi nell'atmosfera della Belle Époque e vivere una giornata da veri impressionisti, dovete assolutamente leggere il romanzo La vita moderna di Susan Vreeland. Edito da Neri Pozza Editore, in questo libro l’autrice ci trasporta sulle rive della Senna nel 1880 facendo rivivere tutti i personaggi del Pranzo dei Canottieri, capolavoro indiscusso di Pierre-Auguste Renoir, raccontandocene la genesi e restituendoci lo spirito del tempo in una veste romanzata.
3. Come far conoscere l'impressionismo ai più piccoli e farli sentire dei veri artisti? Beh, di certo proporgli la lettura di Piacere di conoscerti Monsieur Monet! edito da Skira Editore. In questi libro i giovani lettori saranno ufficialmente invitati all’inaugurazione della prima mostra impressionista del 1874, dove potranno immergersi nel mondo straordinario del pittore francese; entrando nei suoi dipinti più famosi potranno scoprire il loro “dietro le quinte” e mettersi in gioco per imparare, attraverso numerose attività creative, tutti i trucchi del mestiere di “impressionista”.
A cura di Eleonora Gregorio