1. Dada è l'artedossier n.90 di Marta Ragozzino per Giunti Editore: in questo allegato l’autrice cerca di sintetizzare le caratteristiche principali di questa avanguardia artistica di inizio ‘900 avente come scopo la negazione dell'istituzione "Arte" e la romantica ricongiunzione di arte e vita, il rifluire del fare artistico nella totalità dell'esperienza dell'uomo.
2. L'arte nel cesso è un saggio di Francesco Bonami per Mondadori Libri in cui -con l'autoironia che lo contraddistingue- il critico d'arte sostiene, non del tutto provocatoriamente, che l'arte contemporanea è giunta alla sua fine, e deve lasciare il posto a una nuova fase. Dall'orinale capovolto (Fontana) presentato da Marcel Duchamp nel 1917, ad America, il cesso d'oro 18 carati di Maurizio Cattelan esposto nell'autunno 2016 al Guggenheim di New York, in cento anni l'arte ha mostrato davvero di tutto: oggetti, concetti, progetti, accomunati dall'intento di sorprendere. Ma ora all'arte non bastano più solo idee che si rincorrono con l'obiettivo di risultare una più rivoluzionaria dell'altra: provocazione dopo provocazione, la contemporaneità ha esaurito il proprio potere di stupire. L'autore sottolinea quindi come, per tornare a essere utile, l'arte deve ritrovare la capacità d'inventare e narrare storie, recuperando quell'essenziale cocktail di ingenuità e genialità che è alla base della creatività umana.
3. Marcel Duchamp è un libro illustrato per bambini edito da Corraini Edizioni in cui, l'artista Fausto Gilberti racconta ai più piccoli con intelligenza e sguardo divertito l'opera di grandi protagonisti dell'arte contemporanea. Spiega loro come le opere d'arte del signor Duchamp erano strane e insolite perché non erano quadri e non erano sculture, eppure erano indubbiamente arte.
A cura di Eleonora Gregorio