"πππππ£π πΉπππππ§π π π πππ‘ππ£π ππ π
πππ’πππ ππ πππππ πππ ππ πππππ π£πππ‘π, π’ππ ππππππππ§ππππ. ππ‘π’ππππ£π ππππ£ππ‘πππππ‘π πππ ππππππππππ ππ ππππ πππ πππππ. πΏ'ππππ π π’ππππ π ππ£π πππ π ππππππ πππ‘π’π‘π πππ’Μ ππππππ π π ππ’πππ".
(Bugiarda no, reticente.Β Franca Valeri, 2010)
Il padre Luigi Norsa, ebreo, non voleva saperne niente dell'amore della figlia per il teatro per questo, Franca cambierΓ cognome in Valeri.
E' stata la prima attrice italiana a scrivere i suoi testi, a tratteggiare con un'ironia intelligentissima atteggiamenti e pensieri di donne entrate per sempre nell'immaginario collettivo.
E' stata Cesira, la signorina Snob e l'indimenticabile Sora Cecioni.
Morta pochi giorni dopo aver compiuto 100 anni oggi, ricordiamo la donna, attrice, autrice, sceneggiatrice, regista e cabarettista, icona nazionale, Franca Valeri (1920-2020).
Β
A cura di Cecilia Minghi